Pietro è un giovane medico, svogliato e privo di ambizioni. Lavora con scarsa dedizione, scansando ogni responsabilità e si gode la vita, intrecciando solo freddi rapporti con donne già sposate. L'ultima, la bellissima Amanda, una ragazza che abita in una cascina isolata assieme al marito Glauco, rompe i suoi schemi e lo fa innamorare. Dopo qualche mese di relazione clandestina, decidono insieme di cominciare una convivenza e Pietro, finalmente, si incarica di parlare con Glauco, che invece si libera dell'orgoglio togliendosi la vita di fronte a lui. Solo qualche secondo dopo, sul luogo del suicidio, il telefono del morto si mette a suonare. Sul display compare il nome di Amanda. In realtà si tratta di qualcuno che l'ha rapita e che sta usando il suo cellulare. Pietro, ignaro, risponde. L'interlocutore detta disposizioni senza appello: se Glauco non sarà capace di completare un certo lavoro che non viene specificato, Amanda sarà prima torturata e poi uccisa al sorgere del sole. Pietro, vedendosi costretto, decide di impersonare Glauco e va incontro alla notte più lunga di sempre.