In questa sua quinta avventura, Robert S. Mannon, il detective più demodé della storia investigativa, nonché amante dei gatti e delle grosse olive verdi si trova a indagare su alcuni omicidi in quel di Ivrea proprio nel periodo più topico dell'anno: quando sta per iniziare quella grande kermesse che va sotto il nome di "Carnevale Storico di Ivrea". Con l'assistenza di una affascinante ispettrice che tra un interrogatorio e l'altro prende occasione per mettere anima e corpo a sua disposizione per istruirlo sui riti, sui luoghi caratteristici e sulle secolari tradizioni di un Carnevale unico al mondo. Nel corso delle indagini Mannon riesce anche a comprendere meglio il significato che quei giorni di festa rappresentano per la cittadina canavesana, al punto da lasciarsi coinvolgere (ma non troppo) dal clima magico delle manifestazioni. Non dimenticando, tuttavia, di portare avanti il suo compito e, tra un'arancia e l'altra, nel bel mezzo di un fantasmagorico caleidoscopico di suoni e di colori riesce a cavare come al solito dal suo cappello a cilindro l'imprevedibile colpo di scena finale che conclude la vicenda.