Lo scenario è quello di un paesaggio agreste incantato, in una località fantastica della Sicilia, dove basta un alito di vento perché gli animali parlino, uomini ed animali volino e gli antenati facciano sentire la propria voce attraverso lo stormire delle fronde degli alberi. La Regina-Natura, però, improvvisamente, emette un grido di dolore. È stata ferita. In cosa consiste la ferita? Chi attenta alla sua vita? Come neutralizzare l'attentatore o gli attentatori? Nella soluzione di questi enigmi (a cui anche il lettore viene invitato a partecipare) è coinvolta, con l'appoggio dei borghigiani, una simpatica famigliola la cui perfetta sinergia di gruppo ottimizza i talenti individuali. L'azione si svolge tra incantesimi, maghi e streghe e, soprattutto, nella recuperata purezza dello sguardo infantile su uomini, animali e natura, che ha il sapore di quella felicità che, troppo spesso, si crede perduta.