Al mondo non esiste nessuno capace quanto Nero Wolfe di rispondere no alla richiesta di un favore. Ma questa volta, a richiedere i servigi del refrattario detective, è il suo vicino di casa, il dottor Vollmer. Da qualche giorno un suo caro amico, lo psichiatra Irwin Ostrow, si trova dinnanzi a un curioso caso: nella clinica in cui lavora si è presentato un giovanotto che, dopo aver detto di chiamarsi Ronald Seaver, non ha voluto parlare di niente tranne che della sua strana psicosi: sangue sulle mani, che continua a vedere pur lavandole in continuazione. Vollmer ha ritenuto che le soluzioni, per il giovane, fossero due: andare da un chirurgo a farsi amputare le mani o rivolgersi a un investigatore privato per trovare delle risposte. Quando Ronald Seaver si presenta al cospetto di Wolfe, l'infallibile detective non esita a scoprire la sua vera identità. L'uomo risponde al nome di Kenneth Meer, braccio destro di Amory Browning, vicepresidente della Continental Air Network, nel cui ufficio due settimane prima ha trovato la morte un certo Peter J. Odell, dilaniato da una bomba dopo aver aperto il cassetto inferiore della scrivania. Un cassetto al cui interno non c'era mai niente all'infuori di una o più bottiglie di bourbon Ten-Mile-Creek invecchiato dodici anni... Introduzione diValerio Evangelisti