Milano, una fresca domenica mattina di marzo. Passeggiando all'alba con il cane nel parco Ravizza, nella zona Sud della città, l'ingegner Benni scopre il cadavere di un uomo. È Walter Merisi, di professione giornalista. Uno scippo finito male, così sembra. Ma il vice commissario Ambrosio non si ferma alla prima impressione. Scopre che la sera prima di morire il reporter si trovava in un albergo in compagnia della moglie di un suo ex direttore, di un colonnello già membro del servizio di intelligence militare e di due diplomatici sovietici. Inoltre, scavando nel passato della vittima, trova diverse altre cose di cui insospettirsi. Soprattutto quando molti, compreso il suo superiore, continuano a pensare che stia esagerando negli scrupoli e che si tratti soltanto di un banale e tragico caso di rapina.