Milano sta vivendo momenti di terrore, perché è stato commesso un omicidio atroce: Lisa Verigo, avvocato di successo, è stata uccisa nella sua abitazione dopo che la pelle del viso le era stata rimossa. Sembra l'opera di un serial killer. Il giovane commissario incaricato delle indagini, Ginevra Sollis, naviga in acque agitate. Sa di essere un capro espiatorio e, su suggerimento di un magistrato, decide di contattare Arturo Ranetti, detto "Artù", l'investigatore un tempo soprannominato "il Segugio di Milano". Adesso Ranetti vive isolato a Penia, un paesino in Val di Fassa: dopo il clamoroso errore nel caso Sforza, è scappato da Milano e da se stesso. Tuttavia la nuova vicenda riesce a scuoterlo dal torpore in cui è caduto e tornerà nella sua città per aiutare ancora una volta la polizia. Tra le difficoltà del nuovo caso e i dubbi su quello che aveva decretato il suo fallimento, Artù è costretto ad affrontare i suoi fantasmi e a sciogliere le matasse che tengono in scacco la sua vita.