Il romanzo è tratto da un fatto realmente accaduto nel 1897 in via Nazionale ad Ariano Irpino, al tempo Ariano di Puglia. L'orribile delitto della "Marunnella" narra la cronaca di un femminicidio. Luigi Pietrolà, autore del libro, ha compiuto diverse ricerche circa gli atti processuali del caso e relativi all'intera vicenda, estratti dagli archivi dei Tribunali di Ariano, Avellino e Benevento. Attraverso l'analisi dei verbali d'udienza e delle testimonianze rese in merito ai fatti, ha riproposto personaggi realmente esistiti, stili di vita e ricreato storicamente lo scenario in cui si consumò quel tragico evento. Ne nasce un quadro a tinte fosche sulle condizioni di vita nell'Italia umbertina, sulle relazioni sociali e sul modo di amministrare la Giustizia. Parte dei luoghi citati sono riproposti attraverso fotografie originali dell'epoca.