Dalle indagini del commissario Charitos in Grecia, a quelle del suo collega Murat sulle infiltrazioni mafiose in Germania, dalle rotte dei migranti a un prete ortodosso che mette a rischio la sua vita per aiutarli, dal fallito attentato a Hitler alle persecuzioni contro i greci nella Turchia degli anni '50, Petros Markaris raccoglie in questo libro tutte le sfumature del suo Mediterraneo: il giallo, la critica sociale, il racconto autobiografico. Con una scrittura al contempo polifonica e dalla forza immediatamente riconoscibile, le storie di "L'assassinio di un immortale" ci regalano eroi epici ma fino in fondo umani, ognuno alle prese con la propria ricerca - della verità, della salvezza, della giustizia - per cui battersi ostinatamente come nuovi Ulisse dei nostri giorni.