L'omicidio di Vittorio Oliveri, ricco imprenditore genovese, getta la città nell'inquietudine: la presenza di un pentacolo tracciato sulla scena del crimine scatena un incendio mediatico e il timore che sia nata una nuova setta satanica. Ma Paolo Nigra, incaricato delle indagini, è convinto che si tratti di una messinscena. Come sempre, nelle situazioni più tese, adopera freddezza e logica: a un esame più approfondito, i simboli rituali lasciati dal misterioso assassino appaiono ai suoi occhi confusi e imprecisi, implausibili... Nel frattempo Lorenzo Modesti, leader del neonato Partito degli Italiani, sta riscuotendo sempre più consensi tra gli elettori storici della destra, e continua a usare la sua influenza politica per favorire la 'ndrangheta. Nigra, che è a conoscenza di questi rapporti, decide di indagare su un doppio binario, ma la strada per trovare l'assassino e incastrare Modesti è lunga e lastricata di rompicapi, minacce, ricatti. E questa volta persino il compagno di Nigra, il famoso attore Rocco Antonelli, potrebbe finire per pagarne le conseguenze. Antonio Paolacci e Paola Ronco intessono una trama gialla di grande spessore, animando una Genova fatta di vicoli, angoli di mare e spazi bui. "La notte non ha bisogno" è un romanzo forte e attuale, capace di affrontare temi e situazioni che ricalcano e problematizzano la nostra contemporaneità.