Sono i giorni del Carnevale. In un anonimo quartiere di Milano, nel vicolo fra un franchising di calze e uno di caffè, viene trovato il cadavere di un piccolo spacciatore con la gola squarciata. La Polizia ferma subito quattro individui sospetti: un tizio con la faccia da bravo ragazzo e l'abito firmato; una ragazza con l'aria da dura; un magrebino dal coltello facile e un colosso moldavo. Quattro storie in apparenza molto diverse che però li hanno condotti allo stesso punto: davanti al cadavere di un uomo assassinato. Intanto dalla Questura viene inviato, per risolvere il caso, il miglior investigatore a disposizione. E tra i funzionari del Commissariato locale qualcuno comincia a chiedersi il perché di tanta sollecitudine per la morte di uno spacciatore di terz'ordine. Sospettati e poliziotti raccontano ciascuno la propria storia, in un gioco di scatole cinesi e disvelamenti progressivi, finché non capiranno, tutti, che la regola di un vero giallo è una sola: niente è mai quello che sembra.