"Conficcata come uno spillo nel cuore della provincia di Cosenza, Saracena è contesa tra lo Ionio ed il Tirreno e vi si alternano correnti secche ed umide che sferzano con precipitazioni intense l'inverno di qualche migliaio di anime, ancora orgogliose di volerla abitare. Vite che si adeguano ai ritmi delle stagioni, dei raccolti e delle consuetudini. Il maresciallo Nicola Donato, nativo di Messina, rimasto prematuramente vedovo, ha l'abitudine di far visita al dottor Cosimo Monteverdi, il sabato sera dopo cena; costui, invece, di prender moglie non sembra aver affatto voglia. I due si intrattengono quasi sempre a disputare un paio di partite a scacchi. Del resto, ad eccezione di qualche ubriaco da riaccompagnare a casa, non c'è molto da fare qui per i tutori dell'ordine pubblico... almeno fino alla fatidica primavera del 1960."