Non bastano i criminali del luogo a mettere in difficoltà Jurij Pedemonte, che da commissario si trova a ricoprire la carica di vicequestore nello spazio di un giorno. Ci si mette anche la mafia russa, un catino verde smeraldo, e Luigia Merello, che i guai li attira come una calamita. A Elizar Volkov, figlio del boss di una delle più importanti organizzazioni mafiose russe, restano pochi mesi di vita. Per salvarlo il padre dà credito alla leggenda che identifica il Sacro Catino con il Santo Graal. Questa reliquia fa parte del Tesoro della cattedrale di San Lorenzo a Genova. Il Catino lascerà dietro di sé una scia di cadaveri. Assassini e vittime, cocainomani e giocatori incalliti, osti e perpetue, tutti più o meno coinvolti nel caso.