Con l'arrivo dell'autunno e l'accorciarsi delle giornate, in una piccola cittadina dell'Inghilterra settentrionale, famosa per i suoi scorci pieni d'atmosfera, cominciano a susseguirsi alcune aggressioni violente e inspiegabili. Tra i giornalisti che accorrono sul posto per documentare quanto accade, Roddy Mace, in forze al giornale locale, cerca di raccontare i fatti, ma le sue indagini gli portano solo nuovi dubbi. E quando ulteriori episodi colpiscono la comunità sconvolta da tanta efferatezza, la cittadina diventa il fulcro di un interesse mediatico che preferisce una facile soluzione a una complessa verità. È allora che, inaspettatamente, giunge in soccorso di Mace l'amico James Brindle, che, forte del suo intuito e della sua incomparabile esperienza, aprirà nuovi, insospettati squarci di comprensione. In questo romanzo dove mito e delitti convergono, Myers ci parla di un luogo pieno di fascino, di irrisolte questioni di identità e dell'intreccio delle vite di coloro che decidono di non abbandonare il luogo dove sono nati. Nel presentarci un nuovo caso per la «strana» coppia già protagonista di "Blu come te", il giornalista Mace e il detective Brindle, Myers si rivela ancora una volta bravissimo nel cogliere lo spirito e l'essenza di un luogo, regalandoci un altro page-turner denso di mistero.