Un uomo disteso a terra con un pugnale a forma di croce conficcato nel petto, accanto una Bibbia lasciata aperta, alcune frasi sottolineate con il sangue e il nome di un santo siriaco scritto a lato della pagina... Inizia così una nuova indagine per il commissario Nevzat e i suoi assistenti, alla scoperta delle radici del cristianesimo e dei popoli antichi che abitano l'Anatolia. In un viaggio nella storia della Turchia dall'antichità fino ai giorni nostri Ahmet Ümit ci regala una nuova emozionante avventura e tra santi reincarnati, un'affascinante regina della mafia di Istanbul e un professore di teologia ateo si interroga sul grande tema centrale dell'opera: che cos'è la giustizia?