Un ex-commissario in pensione, Rigoletto Bianchi, molto fedele alla religione e cultore delle buone letture, trascorre da anni un periodo di riposo nell'abbazia benedettina di Frassinoro, sull'appennino tosco emiliano. L'abbazia è in procinto di chiudere e gli otto frati rimasti sono presi dai preparativi del trasloco. Un furto singolare porta l'abate a chiedere l'aiuto all'ex-commissario che si ritrova a indagare tra i frati portando alla luce aspetti che nessuno si sarebbe immaginato. La morte improvvisa di uno di essi complica maggiormente la situazione e Rigoletto Bianchi, seguendo il suo metodo deduttivo, dimostrerà che tutti i frati sono potenzialmente colpevoli, ma solo uno è il vero responsabile.