Aver denunciato un poliziotto violento, responsabile del massacro di uno studente, e smascherato il tentativo da parte dei suoi superiori di coprirlo, non ha portato fortuna alla carriera del commissario Prisco. La risonanza mediatica della vicenda lo ha protetto da ritorsioni dirette - anzi, si è ritrovato promosso a vice questore - ma da un giorno all'altro si è visto spedire in Sardegna, sepolto in un ufficio di poca importanza. Ed è lì che Prisco deve scoprire chi sia stato a uccidere un commerciante e ferire gravemente un suo amico: una brutta storia di droga e pedopornografia, per venire a capo della quale deve fare i conti, tra l'altro, con la diffidenza dei suoi uomini e l'ostilità di un magistrato. E intanto deve guardarsi le spalle da qualcuno che, nell'ombra, sembra aver deciso di vendicare il poliziotto che ha mandato in galera.