Armida è la figlia di don Silvestro Cosentino, boss della camorra; fin da bambina è sempre stata consapevole del ruolo del padre ed è cresciuta nell'adorazione della sua figura protettiva, fino a diventare una giovane donna brillante e decisa, con due lauree conseguite presso università prestigiose e una spiccata attitudine per gli affari. Non c'è da stupirsi se a meno di trent'anni Armida affianca il genitore nella guida della "famiglia", lo aiuta a farsi garante di una tregua tra i clan, facendone prosperare gli interessi. Fino a quando non si troverà obbligata a gestire, da sola, una vera e propria guerra tra bande.