La diocesi del Lago viaggia in treno verso Lourdes, come ogni estate. Una patina d'inquietudine aleggia sui partecipanti: è il potere di minacce anonime che hanno indotto la questura e il piccolo commissariato locale a porre sotto scorta il pellegrinaggio. L'ispettore Claudia Morcaldi si rende conto ben presto di essere di fronte a un'impresa quasi impossibile: proteggere seicento persone da un nemico invisibile e astuto prima sul convoglio e poi nella sterminata e variegata realtà di Lourdes e del Santuario. Il fato, il destino o chissà chi, pone al suo fianco Iuri Palmieri, giovane seminarista laureato in medicina, in bilico tra due scelte di vita. La malinconia dei suoi ricordi sarà la chiave decisiva per la soluzione del mistero. Il pellegrinaggio si trasforma così in una strana partita a carte e volti coperti, fatta di provocazioni e scherzi quasi puerili, dietro i quali sembrano però celarsi scomodi segreti. Un giallo senza omicidio né omicida, un intreccio di sentimenti, segreti e avidità, dove i personaggi, in fondo, interpretano soltanto la vita.