È primavera, ma i colori e gli odori piacevoli e vivi della stagione non riescono a nascondere emozioni nuove e vecchi rancori. Maurizio Mainardi è un giovane investigatore di Napoli che spera di apprendere i segreti del mestiere da Giorgio Olivieri, un detective già affermato. Quando gli si presenta davanti il suo primo caso, capisce che indagare non è facile come sembra nei romanzi. Una donna disperata, Elena Crisci, si reca dai due investigatori per chiedere aiuto; la sua storia suscita da subito un vivo interesse. L'anziana signora che la donna accudiva le si era affezionata talmente da lasciarle, in un testamento, un'ingente parte dei suoi averi. Quando però il fratello della signora lo viene a sapere, adirato, la trascina con sé a Rimini in una casa di riposo, contro la sua volontà, e cerca di impugnare il testamento, falsificando alcuni documenti. Mainardi e Olivieri, per aiutare la loro cliente, si recano a Rimini, dove capiranno che il caso è molto più complesso di quanto sembri e impareranno che non sempre è tutto come appare.