Dicembre 1944. Dopo sei anni di guerra e l'esperienza della prigionia in un campo tedesco, il commissario Novaretti torna a Baldovino. Il suo animo è profondamente cambiato. È segnato da brutte vicende e gravi problemi personali, che lo hanno spinto ad allontanarsi dalla sua famiglia e sprofondare nella più buia realtà della sua mente. Ritrova la sua città adottiva, diversa come lui, tanto da far fatica a riconoscerla. Distrutta dalle bombe, occupata dai nazisti, segnata da gravi scontri tra i fascisti e i partigiani. Nel caos che solo un conflitto può portare per le strade, viene coinvolto nella più sanguinosa delle guerre civili. In mezzo a spie, violenze e delitti, sarà dura per lui ritrovare la strada verso l'uomo che voleva essere.