... Si odono rumori di scalpiccio di passi. Sopra di noi... dal livello stradale. Lenti, esitanti, scattanti. Dalle scarpe bagnate. Intimoriti. Sospettosi. Di padri che sono stati figli, di figli che diventeranno padri. Probabilmente. Si sente tutto dalla cantina. Si vedono anche lame di luce che filtrano dal livello sovrastante. Tagliano il buio. La cantina è disordinata stivata di storia. Quella di ogni casa. Ogni famiglia. Polvere. Ragnatele. Ricordi che resuscitano. Dolori. Si conserva il possibile. Qualcosa viene nascosto tra quel bric-brac di risulta. Sempre. Reticenze. Omertà. Su fatti del passato. Tra gli avvicendamenti generazionali. Qualcosa di impalpabile. Indefinito. Rimane confinato tra i bastioni dell'esperienza personale. Strettamente personale. Azioni, avvenimenti opachi. Qualcuno desta ancora imbarazzo. Vergogna. Scuote il pudore.