Una tigre in libertà si aggira tra le colline del chierese e a Torino, mietendo vittime casuali. Tutte le forze dell'ordine sono in allerta: in città è caccia grossa. Vengono sospese tutte le manifestazioni pubbliche e posto il divieto di accesso a parchi e giardini della città. Ma a nulla serve, le vittime continuano a moltiplicarsi: ormai tutti hanno paura di uscire la sera o di portare i figli fuori a giocare. La città è paralizzata. Vengono coinvolte e messe in campo tutte le forze investigative, tra cui l'arguto commissario Peyrani e il fedele vicequestore Tartamella. Mentre la caccia grossa continua, gli scenari diventano man mano sempre più complessi e altrettanto spaventosi: è ora che il commissario Peyrani incominci a porsi delle domande al di là della logica umana. Qui è una bestia l'assassino da cercare! Testardo e non convinto dalle prime conclusioni di indagini, anche questa volta Peyrani si troverà alle prese con un avversario decisamente temibile e astuto che gli darà filo da torcere.