Un delitto inspiegabile sconvolge la cittadina di Rosignano Monferrato, nell'ottobre 1973. Teresa, la pasticcera del cui passato nessuno conosce le tracce, viene trovata nel suo appartamento, accoltellata. Anche per Leone Barbero, comandante della stazione dei Carabinieri, l'uccisione presenta vistose anomalie. La situazione è eccezionale, occorre un punto di vista lucido e disincantato: chi meglio di Luigi Zanna, orafo valenzano ma soprattutto amico fraterno, che ha diviso con Barbero la tragica esperienza della guerra in Russia, può offrire consiglio e supporto? Nasce un'indagine parallela, che porta Zanna a percorrere a ritroso la storia di una donna semplice e positiva, ma con un percorso di sofferenza e riscatto. Un viaggio che comincia con un biglietto, infilato in un libro sul comodino, su cui è scritto a mano: "Quello che salva, è fare un passo, poi un altro passo".