Il commissario Attilio Attenti è davvero un uomo contraddittorio: combatte i delinquenti, ma lascia la polizia; si mette a fare il professore di diritto, ma continua a investigare con gli ex colleghi nei casi più difficili; professa una fede incrollabile per la legalità, ma guida come un pazzo il suo scooter senza allacciare il casco; ama le donne svampite, ma non resiste all'intelligenza e all'arguzia delle altre. E poi ha un intuito formidabile ed è anche fortunato. In una tranquilla città di provincia adagiata sulla costa tirrenica, Livorno, nell'estate più calda del secolo, quando l'unico refrigerio è offerto dalla brezza marina, le onde e gli scogli, tra le chiacchiere e i lazzi del gruppo di amici, Attenti dovrà suo malgrado indagare sulla morte di un vecchietto lasciato solo da una badante e dall'amico del nipote, entrambi spariti nel nulla. Il caso è banale, all'apparenza, tipico di una tranquilla città di provincia, invece...