Il periodo degli eventi narrati va da novembre, dalla commemorazione dei defunti, a dicembre con la festa delle Propaggini. I luoghi sono quelli del territorio putignanese ad eccezione di una escursione a Grottaglie. L'incendio di un capannone utilizzato da un maestro cartapestaio per la realizzazione di uno dei carri allegorici di carnevale, il ritrovamento all'interno del capannone di un cadavere ustionato e orrendamente sfigurato pongono inquietanti interrogativi: incidente? Suicidio? Omicidio? Il corso delle indagini porta il commissario Martino e la sua affiatata squadra a rivivere il Carnevale di Putignano nelle sue diverse espressioni: le propaggini, la lavorazione della cartapesta, l'allestimento dei carri allegorici, la maschera di Farinella, il tradizionale "u 'ndondere", le maschere di carattere, i giovedì di Carnevale... Di interrogatorio in interrogatorio, da ispezione ad ispezione, da verifica a verifica, da incoraggianti progressi a deludenti smentite, attraverso la conoscenza di personaggi tanto pittoreschi quanto improbabili, si giunge alla sorprendente soluzione del caso che nessuno avrebbe potuto prevedere.