Venezia, 1499. Nell'officina di Aldo Manuzio vede la luce quello che da molti è ritenuto il più bel libro mai stampato, l'Hypnerotomachia Poliphili. Un titolo oscuro, quasi impronunciabile, che introduce ai molti misteri legati a questo volume e sui quali accademici di tutti i tempi hanno versato fiumi di inchiostro. La Biblioteca Salita dei Frati, costruita a Lugano alla fine degli anni Settanta, è ora teatro di un nuovo enigma: il furto rocambolesco, nel cuore della notte, di un esemplare del famoso incunabolo appena arrivato da Magonza. In un alternarsi di personaggi reali e fittizi, lungo una linea sottile che dal passato conduce al presente, questo piccolo thriller racconta le battaglie di chi, all'amore per i libri, ha scelto di dedicare la sua intera esistenza.