Il ritrovamento del cadavere carbonizzato di un clochard dentro a vecchi magazzini dismessi nel porto di Ravenna dà inizio a un'indagine complessa per il sostituto procuratore Roberto Iannilli. Quando si scopre che la vittima è un latitante ricercato per omicidio la situazione si complica ulteriormente, portando alla luce un intrico di storie tormentate. Da un lato, emerge una vicenda di disagio psichico e sociale, causata da errori giudiziari che hanno allontanato il clochard dai suoi genitori. Dall'altro, le circostanze dell'omicidio svelano gli inquietanti segreti di una famiglia di ricchi imprenditori. Due personaggi chiave, un brillante vagabondo e un cinico imprenditore, metteranno alla prova le convinzioni del magistrato, spingendolo a una decisione finale che sfiderà la sua etica professionale. Non solo un romanzo giallo, ma un'istantanea del nostro tempo, guardata in controluce dal protagonista, per il quale nemmeno lo sguardo della giustizia può distinguere il bene dal male.