Brenno Sandrelli è un perito assicurativo. Per far fronte ai debiti da cui è sommerso, si è inventato un secondo lavoro, quello di investigatore privato rigorosamente in nero e senza licenza. Quando Manlio, il fratello che lo ha abbandonato ancora bambino in un istituto, ricompare dopo trent'anni, Brenno fatica ad accettarne la presenza. Ad aggravare la situazione ecco un nuovo imprevisto: il maresciallo dei carabinieri De Vita, sostenendo di avere prove schiaccianti su un suo crimine passato, ricatta Brenno, chiedendogli di accompagnare in macchina una persona fino al porto di Genova senza fare domande e senza farsi notare. Nell'apparente tentativo di farsi perdonare, Manlio si offre di andare al posto del fratello, il quale accetta. Da questo momento gli eventi precipitano inesorabilmente: De Vita muore, forse suicida, e anche Manlio sparisce, lasciando Brenno nei guai. Davvero il carabiniere si è tolto la vita? Cosa si nasconde nel passato di Manlio e quali sono i motivi del suo ritorno in città? Niente è come sembra e il finale sarà devastante per tutti.