Da quando Alex è caduto da diciotto metri di altezza durante una arrampicata nella Gola di Avon, tutti credono che sia in coma e che difficilmente si sveglierà mai. Nessuno sa che è cosciente. Mentre la sua famiglia discute se interrompere le cure, e i suoi amici parlano di come la sua ragazza Bea debba andare avanti e rifarsi una vita, lui può solo ascoltare. Paralizzato e incapace di comunicare con chi gli sta intorno, Alex è tormentato dal senso di impotenza. Tanto più che comincia presto a sospettare che l'incidente che gli ha rovinato la vita non sia stato davvero un incidente. Del resto, più ci pensa e meno gli è chiaro come sia potuto scivolare, da scalatore esperto qual è. Ancora peggio, si rende conto che il responsabile è ancora a piede libero e che lui non è l'unico a essere in pericolo. Mentre ripercorre una serie di indizi del suo passato, Alex deve usare i sensi che gli sono rimasti per risolvere il mistero di chi ha cercato di ucciderlo, e cercare di proteggere coloro che ama, prima che decidano di lasciarlo andare una volta per tutte.