A lungo pubblicate sotto pseudonimo, tornano le indagini dell'ispettore Higgins, firmate dal loro vero creatore Christian Jacq L'ex ispettore capo Higgins è finalmente in pensione. Unico inglese a odiare il tè e amante del buon cibo, nella pace del suo cottage nel Gloucestershire ora si preoccupa dei fiori, ascolta il suo amato Mozart e cura la sua artrosi. Ma Scotland Yard, per i casi più delicati e spinosi, ha ancora bisogno di lui, della sua esperienza, delle sue conoscenze altolocate, delle sue «armi» infallibili: taccuino nero per appunti, matita morbida, capacità di osservazione, logica ferrea, umorismo quanto basta. L'archeologa Jennifer Stowe aveva un sogno: sfatare le superstizioni che da sempre circolano sulla mummia di Tutankhamon. Per questo aveva radunato un gruppo di ricercatori per recarsi in Egitto e risolvere finalmente il mistero, ma la maledizione sembra aver colpito ancora: poco prima della partenza, infatti, Jennifer viene trovata morta, pugnalata con la daga appartenuta al faraone. È chiaro che qualcuno vuole impedire che la verità sulla mummia venga rivelata... Ma chi? E perché? A indagare sul caso viene chiamato l'ex ispettore Higgins di Scotland Yard. Prima ancora che riesca a scoprire qualcosa, però, gli viene recapitato un terribile messaggio anonimo: chiunque cerchi di disturbare il sonno di Tutankhamon sarà distrutto...