Devoto a Bacco, Tabacco e Venere, Kemal Kayankaya, detective turco con passaporto tedesco, rimedia un ingaggio. Un damerino lo assume per ritrovare la sua ragazza rapita; Kayankaya si trova invischiato in una squallida vicenda di corruzione nella civilissima Germania, inseguendo una banda che specula sui profughi immigrati clandestini, promettendo documenti falsi: carta straccia, appunto. Una perla, drammatica e scanzonata, del genere 'etno-thriller', di cui Arjouni fu il fondatore, ventunenne, all'alba degli anni Novanta.