Giocare con le parole può essere pericoloso, come scherzare con il fuoco. Gigi e Chiara lo scoprono a spese loro, quando oramai il gioco si è spinto troppo avanti. Quel gioco che ha inventato Gigi, quello di chattare con gli sconosciuti spacciandosi per qualcun altro, rischia di portarlo alla rovina. E Chiara si ritrova a esserne protagonista, a sua insaputa. Il bisogno di emozionarsi contro l'esigenza di contrallare tutto e tutti; la voglia di sentirsi vivi contro le cervellotiche aberrazioni di una mente perversa. Da questo conflitto scaturiscono inquietanti interrogativi e colpi di scena. Un romanzo psicologico dalle tinte noir, che invita il lettore a mettersi "scomodo", sempre pronto a cambiare posizione, per poi alla fine lasciarlo spiazzato.