Monaco, inizi del Novecento. In un ricco appartamento, una signora viene trovata morta nel suo letto. Presto si scopre che il decesso non è dovuto al decorso della malattia che affliggeva la vittima, bensì a una dose letale di veleno. I sospetti ricadono subito sull'ex marito, il medico italiano Sigismondo Enea Deruga. Gli indizi contro di lui, il suo atteggiamento sprezzante in aula e la diffusa diffidenza nei confronti dello straniero sembrano averlo già condannato, tanto più da quando si è scoperto che era l'unico beneficiario dell'eredità lasciata dalla donna. Ma questa non è la sola sconcertante rivelazione che emerge dal processo... Modellando un protagonista dal carattere ambiguo e affascinante, «Il caso Deruga» chiama alla sbarra personaggi spesso mossi da pregiudizi e da segreti interessi, per raccontare con garbo e ironia la tenacia dei vecchi amori e le insidie delle verità troppo semplici, giungendo a sollevare questioni etiche vaste e sorprendentemente attuali. Con questo appassionante romanzo, nel 1917 la storica e intellettuale Ricarda Huch si concesse una divertita incursione nel giallo dando alle stampe uno dei primissimi legal thriller della storia.