Nelle campagne appena fuori Torino, all'alba di un giorno d'estate, si scopre il cadavere del comandante della Squadra Anti Tratta, nucleo della Polizia Locale specializzato nel contrasto al traffico e allo sfruttamento di esseri umani. Principale sospettata è la mafia nigeriana, alla quale in precedenza la SAT ha inferto un duro colpo. L'indagine che l'ispettrice Marlitte Tourn Boncoeur si ritrova a dirigere nasconde però insidie e pericoli che vanno oltre il prevedibile. Non solo i colleghi fanno resistenza a farsi comandare da una giovane donna arrivata dalle montagne della Val Pellice solo pochi anni prima, ma nemici tanto oscuri quanto violenti tentano più volte di eliminarla. Lontana dal suo paesino natale, Marlitte dovrà lottare con presenze e misteri celati nell'ombra; fra spietati sicari e ragazze schiavizzate. Mentre su una Torino mai così bollente, aleggia il ghigno di una maschera di antichi e feroci riti tribali. Una vicenda dove la fantasia si confonde con scenari di feroce attualità.