Torna in questo noir la protagonista di "Quo vadis, baby?": l'investigatrice privata Giorgia Cantini. Quarantenne single, "tenera con rabbia", disincantata in amore, che ama bere e ascoltare musica. Un giorno, nella sua agenzia investigativa di Bologna, si presenta Dora, che le affida un caso di sparizione: vuole scoprire cosa sia accaduto all'amica Vanessa. Van, come la chiamano tutti, è una giovane prostituta che conduce una vita solitaria e ha un figlio di dieci anni, Willy. Ora è scomparsa senza lasciare apparentemente traccia. Giorgia inizia a indagare concentrandosi sulle confessioni affidate da Van a un diario. Si immerge nella realtà di una provincia ipocrita e corrotta, e si scontra con le dinamiche di una famiglia dal passato ingombrante. Facendo avanti e indietro tra una Bologna afosa e deserta e Sasso Marconi dove abita la famiglia di Van, Giorgia approfondisce la conoscenza della madre Lena, del nonno Rolando, partigiano della seconda guerra mondiale, e di Willy. Riesce, grazie all'intuito, alla sensibilità e alla musica degli Smiths, a cogliere le più lievi sfumature emotive delle persone coinvolte nel caso e a captare i segni di una tragedia che ha le sue radici in antiche violenze e ferite non rimarginabili. Fino a scoprire un'atroce verità, in cui non mancano colpi di scena e si compie un inevitabile destino.