Nel giorno che si apre, il commissario Vassallo tiene stretta nella sua la mano di un bambino. Davanti ai loro occhi, l'orrore di una mattanza: il corpo martoriato di un uomo senza vita, al fianco una donna imbrattata del suo sangue. L'uomo è Alfredo Pozzo, losco broker finanziario, finito a morire nel letto della sua amante, Mara Zambrano. Un delitto orribile, un facile colpevole. Ma non per Vassallo, che mai crede alle soluzioni facili e che sente nello sguardo del piccolo Mathias una richiesta a cui non riesce a sottrarsi. È l'inizio di un'indagine che sembra partire già risolta, ma che giorno dopo giorno si complica e, divenendo sempre più pericolosa e oscura, si intreccia con quella condotta dal poeta Martines alla ricerca del figlio avuto dalla sua relazione con Lucia. Una storia di paternità e maternità, di dolore e segreti, di scelte e inganni, di un male profondo che rischia di ricoprire passato e futuro con la polvere delle stesse macerie. Ancora una volta, Vassallo e Martines sono riuniti nell'a maro sforzo di riportare ordine laddove "il disordine è l'ineluttabile destino di ogni cosa".