Il libro è incentrato sulla figura di Arnaldo da Villanova, medico, alchimista e riformatore religioso vissuto alla corte di Federico II a cavallo fra il XIII e il XIV secolo d.C. Ambientato per larghi tratti a Montalbano Elicona, borgo medievale in provincia di Messina, il testo racconta la vita tormentata del filosofo catalano, in lotta contro le incongruenze delle istituzioni e del potere costituito. Disseminando indizi, ipotesi e congetture, come in ogni "giallo" che si rispetti, l'autore si sofferma in particolare sulle circostanze della morte, piena di incongruenze, di inesattezze e di approssimazioni.