In questo nuovo caso, l'Ispettore Giorgio Gregòri non solo deve impegnarsi a trovare gli indizi e le prove dei fatti delittuosi commessi da soggetti in apparenza estranei tra di loro, ma anche scoprire lo stretto collegamento tra i colpevoli. Allo stesso modo risulterà altrettanto impegnativo dover gestire fattori emotivi, di cui suo malgrado, è partecipe anche il figlio Giacomo, adolescente. Gregòri sa come gestire l'una e l'altra cosa e dimostra ancora una volta di saper trarre il meglio anche da piccolissimi particolari. Conclude la sua indagine assicurando alla giustizia i malfattori e, come sempre, condivide il successo positivo delle indagini con i suoi collaboratori, i superiori e semplici conoscenti. L'Ispettore ottiene però il risultato migliore grazie al percorso fatto insieme a quindici stupendi ragazzi, che negli ultimi cinque anni, con la loro decisa e onesta volontà, hanno lasciato un'impronta permanente nel suo cuore.