Febbraio 1949. I settori occidentali di Berlino dipendono ancora dai voli umanitari che portano viveri e medicine, l'elettricità è razionata, si vive al buio e al freddo, e varcare il confine con la zona orientale è sempre più rischioso. Sulle colline di detriti su cui vengono riversate le macerie della città bombardata, è stata trovata una fossa comune con tre cadaveri. Gira voce che stia crescendo nel sottobosco criminale una nuova banda che spaventa persino la vecchia guardia: sono ragazzi ambiziosi e vanitosi, copiano i film sui gangster di Chicago, portano il cappello fedora e vestono completi eleganti con tanto di fazzoletto giallo nel taschino. E uccidono senza pietà. Per affrontare questa nuova criminalità il commissario Oppenheimer riunisce una commissione speciale con i migliori colleghi della città, eppure tutto sembra inutile. L'indagine langue, gli informatori scompaiono uno dopo l'altro, i rari testimoni non vivono abbastanza per parlare. E intanto c'è nell'aria un colpo grosso...