Marsiglia: una città infiammata dal sole del Mediterraneo e dalla violenza delle gang che si contendono il controllo del traffico di droga. A combatterle un pugno di poliziotti: il comandante Henri Saint-Donat, che ha lasciato il prestigioso Quai des Orfèvres, sancta sanctorum della polizia parigina, per combattere il male nella metropoli del sud; il capitano Lucie Clert, figlia di sbirro e sbirro tenace a sua volta; il giovane e baldanzoso tenente Basile Urteguy, che sognava il pianoforte e gira con la pistola e il distintivo. Dal ritrovamento di un «barbecue», regolamento di conti tipico della città focese, a un carico di droga fino a una serie di audaci rapine a furgoni blindati, si snoda un'indagine complessa e pericolosa in cui crimini in apparenza non collegati, commessi in varie zone della Francia, sembrano ricondurre tutti a Marsiglia. Agli uomini e alle donne che dai loro uffici nell'antico palazzo episcopale della città si spingono - ciascuno con le proprie debolezze, con le proprie ferite nel cuore - fino ai quartieri più a rischio, spetta innanzitutto il compito di scoprire chi siano i malviventi che comunicano con messaggi in codice tra cellulari intestati a «Maria Callas» e altre stelle dell'opera. Devono agire in fretta, poiché una grossa operazione è in corso, e qualcuno cerca vendetta.