Il primo morto è a Treviso: unico indizio un foglio bianco. Il secondo è a Marghera: qui invece campeggia una scritta rossa. Le due indagini - e i due scenari - si alternano, incantandoci con immagini solari mentre realtà più oscure affiorano qua e là. Stucky interroga banchieri con le scarpe troppo pulite; a casa, il profumo di zucca e zafferano annuncia un'ospite inattesa. Luana Bertelli la sera va al poligono, insegna alle donne a sparare; davanti a un piatto di seppioline morbide, in piazza, pensa al mare da cui è sorto Porto Marghera. Un terzo morto, a metà strada tra Treviso e Marghera, fa correre tutto più veloce. Soprattutto, Stucky e la Bertelli adesso corrono insieme: unendo tasselli, arrivano al cuore del mistero, annidato nelle pieghe della nostra traballante civiltà.