A distanza di poche ore, in due canali di Venezia fra loro lontani, riemergono i corpi di due giovani. Due vittime di spropositate bevute nei giorni delle feste di inizio anno? Parrebbe proprio così. Sarà Alvise Selvadego, inviato dell'Istrice, a occuparsi del caso per il suo quotidiano. E poiché è allergico alle coincidenze, scarterà la soluzione più semplice e si avventurerà in un dedalo di indizi e intuizioni assieme alla morosa Gaspara Maravegia e al vicequestore Possamai. Nel palcoscenico di una Venezia poco conosciuta e piena di storie sorprendenti, il giornalista incontrerà altre vittime, un'abbandonata isola della laguna abitata per secoli dal peccato e dalle sventure, l'ombra di una sorta di vampiro, milioni di euro distribuiti dalla dea Fortuna e una congrega di delinquenti devoti a un "dottore della Chiesa", sulla cui santità i dubbi sono più che legittimi. Riusciranno la testardaggine e l'intelligenza del migliore cronista di "nera" del Nordest a trovare l'uscita del labirinto?