Milano è la protagonista di questo romanzo, con le sue strade, i suoi locali, i suoi sapori e i personaggi a volte bizzarri che la popolano. Su uno sfondo storico accurato, il libro ricostruisce la situazione del gioco d'azzardo in città nei primi mesi del 2000, tra bische clandestine nascoste nei palazzi del centro e violenti affari malavitosi. È proprio su questo che Nando, giornalista del quotidiano locale Incoeu, sta indagando, quando due morti improvvise lo portano a imbattersi in un intricato caso di ghost writing. Un romanzo a cavallo tra storia e noir, scritto da uno che, come ricorda Luca Crovi, "Milano la conosce e la vive. Luca Fassina ha incontrato scrittori, cantanti e malnatt della ligera. Ha intervistato rockstar, baristi e giocatori d'azzardo. Sa benissimo che Milano ha due anime: una diurna e l'altra notturna. Due spiriti uniti dalla nebbia padana".