"Un vecchio tappeto persiano": il commissario annota i fatti, segue ogni traccia e osserva tutti gli indizi che sono le tessere del "mosaico criminale" di un delitto. Quando il mosaico è completato, l'indagine è risolta e il nome dell'assassino si materializza nella "stanza da lavoro", il vero e proprio laboratorio investigativo del commissariato. Le tante informazioni rischieranno di metterlo sulla cattiva strada, ma il geniale poliziotto troverà quella giusta per arrivare a smascherare il colpevole. Tutto accade nell'ultima notte quando il commissario, con un'abile mossa, riuscirà a fare compiere un passo falso all'omicida. Cantagallo farà tutti i passi giusti per raggiungere il colpevole perché il suo amico persiano gli ha detto: "Allunga il passo secondo la grandezza del tuo tappeto".