Un romanzo scritto come una gara di canottaggio, lo sport in cui si va avanti remando all'indietro e si arriva di spalle al traguardo, con gli occhi puntati alla partenza. Quattro amici, quattro compagni di barca - Luca, Sergio, Johnny e Vito - da adolescenti diventano giovani uomini. La vita, proprio come quel tipo di competizione, alterna varie fasi e non sempre alla fine si giunge vittoriosi. Allo start si offre il massimo dell'impegno per emergere tra i concorrenti, poi si allunga per mantenere il distacco o recuperare il ritardo, infine si rallenta per prendere fiato e prepararsi al rush finale. Ma Sergio a quel traguardo non arriverà, perché sarà ucciso. Luca, il capovoga del quattro di coppia, non si arrenderà all'esito delle indagini sulla sua morte e cercherà di coinvolgere anche gli altri due amici nella ricerca della verità. Che spesso è molto amara.