Finita la guerra, a Breno la vita riprende la sua normalità sino a quando viene consumato un terribile delitto. La responsabilità è attribuita a Gilberto Lunardon, un giovane veneto scappato dalla sua terra non si sa per quali ragioni e da poco giunto in paese. Ai personaggi del precedente romanzo di Ernesto Masina, "L'Orto Fascista", se ne aggiungono di nuovi che si inseriscono con i loro pregi e difetti nella piccola comunità della Valcamonica.