"Conan Doyle, il non molto fortunato medico di Southsea, disponeva evidentemente, di una carta da giocare. Piccolo o grande, era scrittore. Scrittore inventore, scrittore fantastico, scrittore creatore, creatore di un personaggio e di un domino che durano ancora. Fascinosa tirannia." (dalla prefazione di Oreste del Buono)