"Uno studio in rosso" è il romanzo che segna l'esordio di Sherlock Holmes, l'investigatore più amato e imitato di tutti i tempi. Attraverso il racconto del dottor Watson, suo inseparabile socio e amico, vede la luce l'infallibile detective, con la sua intelligenza fulminea e gli straordinari metodi di indagine. Un uomo capace di scovare una verità dove gli altri vedono una bugia, una soluzione lampante in un mistero che per tutti è tremendamente ingarbugliato. La scienza della deduzione e il rigore di una razionalità inflessibile hanno fatto della creatura di Doyle il paradigma dell'investigatore letterario, un mito che sembra destinato a non tramontare mai: lo testimoniano le recenti trasposizioni cinematografiche per la regia di Guy Ritchie (con Robert Downey Jr. nei panni del protagonista) e le fortunate serie TV ispirate al suo personaggio.