Pubblicato per la prima volta nel 1915 «La valle della paura» è il quarto e ultimo dei romanzi che hanno per protagonista Sherlock Holmes. Un delitto inspiegabile, avvenuto nel castello della famiglia Douglas, mette in moto Sherlock Holmes, chiamato a risolvere il caso. Giunto sul posto, si rende conto, da alcuni dettagli che sarebbero sfuggiti ai più ma non a lui, che le cose non sono affatto come appaiono e che l'assassinato non è l'uomo che tutti credono. In realtà, il luogo del delitto non è altro che il teatro di un'incredibile e clamorosa messa in scena. La mancanza delle fede nuziale al dito dell'assassinato è il primo indizio a mettere Holmes in sospetto. E lo strano simbolo tatuato sul suo braccio, nonché la mancanza di un manubrio ginnico che dovrebbe esserci ma non c'è, finiscono per confermarlo nei suoi sospetti. A poco a poco, nella sua mente prende corpo un'ipotesi che lo condurrà sulle tracce di una segreta Loggia, una feroce banda di assassini guidata da un misterioso Gran Maestro. Ancora una prova magistrale, l'ultima, della raffinata mente di Sir Arthur Conan Doyle.