Roma 1840, Trastevere e Porta Settimiana fanno da cornice ad un'altra avventura della vivace e affascinante padrona dell'Osteria del Gallo. Ad accompagnarla un amico frate, la fedele Adele, la figlia di un sarto napoletano e la Città Eterna, che come il fiume che la attraversa conosce lo scorrere del tempo e illude i suoi abitanti che nulla cambierà mai. La penna di Donatella Paradisi, come la mano di un pittore, dipinge i compagni di avventura della bella Nunziata, mostrandoci le varie sfumature del carattere del popolo di Roma, tracotante e vanaglorioso come Rugantino, semplice, onesto e coraggioso come Ciceruacchio. In questa atmosfera che solo la città Eterna, con i suoi personaggi e la sua storia, è capace di creare, si snoda, per Nunziata e per il lettore, una storia di amicizia, di libertà e di crescita personale. Con un segreto scandaloso che sembra dire al mondo che non c'è amore che non debba essere considerato tale.